martedì 29 marzo 2022

Il miglior investimento

Affila la lama

C’erano una volta due boscaioli, che lavoravano duramente tutto il giorno.

Avevano la stessa ascia, la stessa forza di volontà e la stessa forza fisica.

Un giorno decisero di fare una gara per vedere chi avrebbe tagliato più velocemente un albero.

 Chiaramente selezionarono due alberi delle stesse dimensioni di tronco.

Il primo cominciò di buona lena e prese subito un buon ritmo.

 Un colpo dietro l’altro senza un attimo di sosta. 

Di tanto in tanto sentiva il rivale fermarsi per fare una pausa di 10 minuti circa ogni ora, e questo particolare lo faceva sentire molto fiducioso.. pensava di avere la vittoria in pugno

Tuttavia, alla fine della giornata ebbe una amara sorpresa: l’altro boscaiolo nonostante il ritmo discontinuo nel colpire l’albero, aveva già finito di tagliarlo, mentre lui era appena a metà del lavoro.

Non credendo ai suoi occhi, esclamò:

“Non ci capisco niente! Come hai fatto ad andare così veloce se ti fermavi tutte le ore?”.

L’altro rispose, sorridendo:

“Hai visto bene che mi son fermato ogni ora; ma quello che non hai visto è quello che io facevo durante la pausa: affilavo la mia scure”.

Questa storia ci insegna che non basta la buona volontà e l’impegno per essere efficienti: dobbiamo imparare ad affilare la nostra lama. Ovvero assicurarci di avere gli strumenti più adatti per fare bene il nostro lavoro e far sì che si mantengano giorno dopo giorno al massimo della loro efficacia.

Con il vertiginoso ritmo di cambiamento della tecnologia e con la competizione sempre più accanita, guidata dalla globalizzazione dei mercati e dalla tecnologia, dobbiamo non solo essere preparati, ma dobbiamo aggiornarci e reinventarci continuamente.

 Dobbiamo sviluppare e affinare la mente con assiduità e investire nello sviluppo delle nostre competenze, per evitare di diventare antiquati.

Affilare la lama  significa seguire corsi di formazione,leggere,avere un'educazione finanziaria,avere delle ottime abitudine  in modo da avere a disposizione gli strumenti, le tecniche e le idee più innovative del settore; 

 L’unico investimento veramente potente che puoi fare nella tua vita, è un investimento su te stesso, mettendo i soldi nel cervello, nello sviluppo della tua intelligenza, nella tua capacità di essere creativo, competente, adatto al mondo nuovo che si sta aprendo. 

miglioreinvestimento


La differenza tra duro lavoro e lavoro intelligente si basa su come mi avvicino al mio compito.

 Il duro lavoro significherebbe passare lunghe ore per completare il mio lavoro senza scorciatoie. 

 Il lavoro intelligente mirerebbe agli stessi risultati ma con la pianificazione e la definizione delle priorità dei compiti.

Il Principio di Pareto  ci insegna a focalizzarci su quel 20% di attività in grado di regalarci l’80% del risultato desiderato

Quando si lavora in modo intelligente, è fondamentale iniziare la giornata con un piano.

 L'individuo ha bisogno di avere un piano adeguato in modo che il lavoro possa essere completato in modo adeguato.

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Facendo piccole abitudini tutti i giorni che  sommandosi tra di loro, ripetendosi, faranno cambiamenti molto significativi (sul medio e lungo termine) nella tua vita.

Le piccole abitudini ti permetteranno di rendere la tua vita migliore, più sana, più felice.

Se vogliamo risultati migliori dobbiamo concentrarci più sul metodo che sugli obiettivi.

Dobbiamo essere molto precisi su quando  ripetere la nostra nuova abitudine.

Ti servono comportamenti non impegnativi, che tu possa avviarli senza troppi sforzi seguendo la regola dei 2 minuti

Chiudi gli occhi e medita per 2 minuti 

È importante dedicare un po’ di tempo a te stesso non solo in funzione di quello che vuoi fare, ma soprattutto di quello che vuoi o vorrai essere.

La mente ha l’abitudine di vagabondare. 

Per trovare l’equilibrio emotivo, imparare a gestire i

problemi e migliorare la qualità della vita: il segreto è essere

presenti a noi stessi, in ogni momento.

Lo scopo è giocare con l’attenzione, stabilendo l’intenzione

di dimorare nel qui e ora, per avere la possibilità di reagire.

Esamina le tue emozioni. 

Come ti senti?

 Frustrato, calmo, irrequieto, felice, triste, stanco, spaventato? 

Definire con precisione il tuo stato emotivo.

Decide  cosa vuoi invitare nella tua vita, e cosa invece desideri lasciar andare.

Inspira e espira

Inspirando, immagina che le tue braccia stiano

ricevendo ciò che vuoi; 

espirando, immagina di lasciar andare ciò che non desideri.

È opportuno cercare di capire cosa influenza i tuoi 

pensieri e la tua concezione del mondo.

Quando non riusciamo ad accettare la realtà accumuliamo tensione e stress, quando accettiamo le cose  come sono, inviamo un messaggio all'interiore: Va tutto bene così com’è.

Il tuo peggior nemico non può arrecarti più danno dei tuoi pensieri incontrollati.

Tutti i fiori del domani sono nei semi dell’oggi.

La vostra vita come un mastro giardiniere, mentre ne arricchite il terreno vi rendete conto di ciò che deve essere estirpato e quali semi debbano invece essere curati, al fine di godere di una mente bella e sana.

Liberarsi dai veleni della mente:  rabbia, desiderio (attaccamenti), illusione (ignoranza)  è la chiave delle felicità.

I giapponesi riconoscono tre poteri: quello della spada, dei gioielli e dello specchio. 

La spada simboleggia le armi. Gli Stati Uniti spendono migliaia di miliardi di dollari per l’armamentario convenzionale e, per questo, sono la forza bellica più potente al mondo. 

I gioielli simboleggiano il potere del denaro, perché chi possiede l’oro stabilisce le regole. 

Lo specchio simboleggia la forza dell’autoconoscenza. Secondo la leggenda giapponese, conoscere se stessi è il principio più prezioso.

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Le parole che dici a te stesso hanno potere.
Quindi prenditi qualche minuto per vocalizzare, leggendo o a memoria, i tuoi obiettivi, , i tuoi sogni, le qualità che vuoi possedere.

Il modo per accedere al tuo subconscio molto più velocemente è porsi delle domande:
Ad esempio, se vuoi cambiare umore o lavorare con più energia, invece di ripetere 5 volte:
Mi sento benissimo,  CHIEDETI ad alta voce:
Perché mi sento così bene?
Perché sono così felice?
Perché ho così tanto successo?

Domande che mettono all'opera il cervello:

Come posso farlo ?  Come posso permettermelo?

Le frasi "non posso"  o "non me lo posso permettere” comportano

l’automatica cessazione del funzionamento cerebrale

 Se vuoi avere successo nella vita, devi prima provare ad   avere  successo nella tua mente 


Prenditi il ​​​​tempo per immaginare davvero il tuo più grande
progetto e i tuoi sogni, proprio come saranno quando li avrai realizzati.
Qui devi pensare in grande.
Vedi te stesso come la persona di successo che vuoi essere.
Lascia semplicemente che la tua mente sia libera dalle tue convinzioni e non limitarti solo a cosa vuoi ottenere.

Quando visualizzi, sogni e crei, con il potere della tua immaginazione, vai oltre la tua realtà, per disegnare un nuovo corso.
Una destinazione diversa, che, con la ripetizione, verrà appresa e automatizzata dalla tua mente, per portarti in quella direzione
.

Sei modi per trasformare i desideri in soldi  

1. Stabilite esattamente la quantità di denaro che volete. 

Non basta dire: «Desidero avere un sacco di soldi». Siate precisi sull'ammontare. 

2. Determinate con precisione ciò che intendete dare in cambio del denaro che desiderate (Nella realtà, non si ottiene mai qualcosa senza concedere nulla). 

3. Fissate la scadenza entro cui intendete possedere la somma di denaro. 

4. Concepite un progetto dettagliato per realizzare il vostro desiderio e cominciate subito, anche se non siete pronti, a metterlo in pratica. 

5. Elaborate e mettete per iscritto una frase chiara e concisa contenente l'ammontare finanziario che volete avere, la scadenza entro cui acquisirlo, ciò che siete disposti a dare in cambio e il progetto con cui intendete accumularlo. 

6. Leggete la frase a voce alta, due volte al giorno, di sera prima di coricarvi e alla mattina subito dopo esservi alzati. 

Mentre leggete, immaginatevi, sentitevi e credete di essere già in possesso della cifra stabilita. 

Quando leggete a voce alta l'affermazione del vostro desiderio, ricordate che la semplice lettura delle parole non produce alcun effetto, a meno che non le arricchiate di emozione o sentimento. 

Il subconscio riconosce solo pensieri amalgamati con le emozioni, e agisce solo in tal caso. 

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Molto tempo fa, un grande guerriero affrontò una situazione che lo obbligò ad assumere una decisione per assicurarsi il successo in battaglia. 

Stava per lanciare il suo esercito contro un potente nemico, che aveva molti più soldati. 

Lui imbarcò le sue truppe, fece vela verso il paese nemico, sbarcò i suoi soldati e il loro equipaggiamento, diramando poi l'ordine di bruciare tutte le imbarcazioni. 

Rivolgendosi ai suoi uomini prima della battaglia, disse loro: «Vedete bene che le barche sono in fumo.

 Ciò significa che non possiamo più andarcene vivi da queste sponde, se non in caso di vittoria! 

Non abbiamo scelta: vincere o morire!» 

Vinsero.

Chiunque voglia riuscire in un'impresa deve essere disposto a bruciare le navi o tagliare i ponti per impedirsi ogni possibilità di tornare sui suoi passi. 

Solo comportandosi così può essere certo di conservare lo stato mentale detto "ardente desiderio di riuscire", che è un principio essenziale del successo. 

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Edwin C. Barnes scopri perchè si arricchiscono gli uomini che sanno pensare. 

Il suo intenso desiderio era di divenire socio d'affari del grande Edison, l'inventore. 

Una delle caratteristiche dell'intenzione di Barnes era la chiarezza: egli non voleva lavorare per Edison ma con Edison. 

Egli non conosceva personalmente l'inventore e non aveva abbastanza denaro per pagare il biglietto ferroviario onde recarsi fino a Orange, nel New Jersey. 

Due difficoltà che avrebbero scoraggiato la maggioranza degli uomini dal fare un minimo tentativo, ma il suo non era un desiderio normale!        

Barnes si presentò al laboratorio di Edison e gli enunciò la sua intenzione di entrare in affari con lui.

 Anni dopo,Edison raccontando il loro primo incontro, l'inventore disse: «Stava di fronte a me e aveva tutto l'aspetto di un vagabondo, ma c'era qualcosa nella sua espressione che mi diceva quanto fosse determinato ad avere ciò per cui era venuto.

 In anni di rapporti interpersonali, avevo appreso che quando un uomo vuole veramente una cosa, fino in fondo, tanto da mettere in gioco in un attimo tutto il suo futuro, la otterrà di sicuro. 

Il desiderio di Barnes non era una speranza! Non era una vaga aspirazione

Ma una voglia acuta, vitale, che trascendeva ogni altra cosa. 

Era preciso. 

Gli diedi l'occasione che cercava perché avevo capito che era deciso a non muoversi se non l'avesse avuta. 

Gli eventi successivi hanno dimostrato che nessuno di noi due si sbagliava». 

Forse non fu l'aspetto fisico a dare a quel giovanotto l'occasione, tutt'altro.

 Quello che contava era il suo modo di "pensare", ovvero la positiva disposizione mentale. 

Ovviamente, Barnes non divenne socio di Edison fin dal primo incontro, ma ebbe l'opportunità di 

lavorare negli uffici dell'inventore, ricevendo inizialmente uno stipendio limitato. 

Passarono i mesi. Apparentemente, non succedeva nulla che avvicinasse l'obiettivo tanto bramato da

 Barnes, lo scopo della sua vita. 

Tuttavia, stava accadendo qualcosa nella sua mente: cresceva il desiderio di farsi socio dell'impresa di Edison. 

Gli psicologi dicono correttamente che «quando si è davvero pronti per una cosa, se ne assume l'aspetto». Barnes era preparato a entrare in società col grande inventore; inoltre, era deciso a tenere duro finché non avesse avuto ciò che voleva. 

Non disse dentro di sé: «A cosa serve quello che faccio? Meglio cambiare idea e cercare un impiego da

 venditore», ma si disse: «Sono venuto qui per entrare in affari con Edison e ci riuscirò anche se dovessi metterci il resto della mia vita». Ne era convinto! 

La sua ostinata determinazione, la sua tenacia nell'attenersi ad un unico desiderio da realizzare era destinata ad abbattere ogni ostacolo e ad offrirgli l'occasione che cercava.           

Quando si presentò, l'opportunità aveva un senso e una forma diversi da quelli che si attendeva Barnes.

 È uno dei tranelli delle occasioni: di solito, infatti, esse hanno l'abitudine di insinuarsi da una porta secondaria, spesso mascherandosi da svantaggi o temporanee sconfitte. 

Questo è forse il motivo per cui molti non riescono a riconoscerle. 

Edison aveva appena perfezionato una nuova macchina per l'ufficio, a cui si diede il nome di dittafono. 

I suoi venditori non ne erano entusiasti poiché ritenevano che fosse difficile piazzarla. 

Barnes intravide la sua occasione che si introduceva di soppiatto, celata dietro quella macchina dallo strano aspetto che non interessava a nessuno, eccezion fatta per lui e l'inventore. 

Barnes sapeva di poter vendere il dittafono, lo disse apertamente a Edison, che gli diede l'occasione di dimostrarlo. Caspita se lo vendette! 

In realtà, ci ricavava tanti utili che l'inventore firmò un contratto con lui, cedendogli la distribuzione e  la commercializzazione della macchina in tutto il paese. 

Adesso erano soci e Barnes potè arricchirsi, senonché, in questo modo fece anche qualcosa di molto più grande: provò che è possibile "pensare e arricchire se stessi". 

Passarono cinque anni prima che Barnes ebbe l'opportunità tanto attesa e cercata. 

Barnes conseguì il suo obiettivo perché voleva diventare socio di Edison più di qualsiasi altra cosa nella vita.

Mise a punto un piano grazie al quale realizzare l'obiettivo e bruciò tutti i ponti dietro di sé.

 Rimase fedele a tale desiderio fino a farlo diventare realtà.

Quando Barnes arrivò a Orange, disse a se stesso: «Vedrò Edison e gli farò sapere che voglio entrare in affari con lui». 

Non pensò assolutamente: «Terrò gli occhi aperti su altre eventuali occasioni nel caso fallissi nel mio scopo», ma si disse: «Vi è un'unica cosa al mondo che desidero e sono deciso ad avere: mettere in piedi una società con Edison. 

Brucerò tutti i ponti dietro di me. giocandomi il futuro in base alla mia capacità di ottenere ciò che voglio». 

Non lasciò aperta nessuna possibilità di ritirata

Era una questione di vita o di morte!


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Se vuoi diventare milionario, pensa e agisci da milionario.

Immagina vividamente come sarebbe la tua vita da ricco. 

Non devi solo vederlo e immaginarlo, devi proprio viverlo e sentirlo. 

Devi percepire con tutti i sensi, ciò che diventerà il tuo stile di vita.

Nell’immagine comune un milionario è colui che veste abiti firmati, ha una bella macchina e vive in grandi ville, tuttavia la maggior parte dei milionari vive in normali case, veste semplice e ha vecchie macchine.

I milionari spendono per ciò che è necessario, non ciò che è desiderato. 

La maggior parte dei milionari ( persone che hanno 1-10 milioni di euro) vivono in modo frugale, senza spese pazze. Ecco qualche esempio:

Il posto in cui vivono costa meno di mezzo milione di euro.

Vivono al di sotto delle loro possibilità (la filosofia del “viziarsi” ogni tanto può portare rapidamente ad accumulare debiti inutili)

La maggior parte dei milionari definisce un budget familiare e lo rispetta.

Non hanno una seconda casa e, se vanno in vacanza, l'affittano.

Non hanno una barca; se ne hanno bisogno, la noleggiano.

Comprano vestiti di qualità ma non a prezzi alti.

Indossano accessori poco costosi.

Guidano una macchina affidabile ma economica, non lussuosa.

Il loro scopo è raggiungere e mantenere l'indipendenza finanziaria e più importante che mostrare la propia ricchezza.

I milionari non comprano bene di lusso.

Non equiparano lo spendere con la felicità.

La maggioranza dei milionari impiega saggiamente il loro tempo.

Avviano un’attività in proprio:  due terzi dei milionari sono lavoratori autonomi , gli imprenditori rappresentano la maggioranza di quel gruppo mentre il resto sono professionisti, come medici e contabili. 


Risparmiano almeno il 20% del loro guadagno annuale

Fanno molta attenzione alla pianificazione fiscale, sfruttando tutte le opportunità legali per pagare meno tasse possibili.

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Fa movimento per 2 minuti  

“Il movimento è vita”, ripeteva Brad Pitt, nel film la guerra mondiale degli zombi.
Muoversi continuamente fornisce ossigeno al corpo e al cervello ed è dimostrato che modifica anche il nostro umore, ci fa apparire e sentirci meglio con noi stessi.

In assenza di buone abitudini salutari ci sembrerà sempre di essere a corto di energia.

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Leggi  per  2 minuti.
Leggi qualcosa di interessante, qualcosa che ti lasci un insegnamento.

Scrivi qualcosa per 2 minuti
Scrivi cosa  pensi, cosa hai imparato dalla lettura.

Scrivi qualunque cosa ti piaccia.
La scrittura è la stampante del cervello

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 Il segreto per accumulare abitudini in modo efficace è creare segnali

 visivi evidenti per attirare l’attenzione verso un’abitudine desiderata.


Se volete bere più acqua, mettete alcune bottiglie nelle stanze della casa in cui state più spesso.

Se volete leggere più spesso, mettete un libro in mezzo al soggiorno.


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Segna i tuoi progressi sul calendario: è importante rendere visibile il

 raggiungimento dei tuoi piccoli traguardi, ti renderà più motivato.

il quadratino ancora vuoto che vediamo ogni mattina nel calendario può motivarci

a metterci in azione perché non vogliamo interrompere la serie e perdere i

progressi fatti.


Gli studi hanno dimostrato che chi tiene traccia dei progressi per obiettivi

come perdere peso, smettere di fumare e abbassare la pressione sanguigna,

ha più probabilità di migliorare rispetto a chi non lo fa.


Una ricerca su oltre milleseicento persone ha rilevato che chi teneva un diario

 alimentare quotidiano ha perso il doppio del peso in confronto agli altri.


Jerry Seinfeld spiega che il suo obiettivo è semplicemente quello di “non

interrompere mai il flusso” di scrittura delle battute;

si concentra solo sul  scrivere ogni giorno, e non  sul fatto che una specifica

 battuta sia buona o no.


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 In assenza di buone abitudini economiche, ci ritroveremo sempre a lottare per far tornare i conti. 

Il denaro è una forma di potere. Ciononostante, ancor più potente è l’istruzione finanziaria.

 I soldi vanno e vengono, ma chi è istruito sulla loro gestione riesce a dominarli e

 può cominciare ad arricchirsi.

Per capire esattamente dove spendi i tuoi soldi è necessario registrare tutti i tuoi

 movimenti di incasso e di spesa nel tuo bilancio personale, in modo da riuscire ad

 avere sotto controllo in modo chiaro come e dove stai spendendo.

TU SEI IL TUO BUSINESS, nessun'altro è responsabile del tuo bilancio personale

                  http://frasidivertenti7.blogspot.it/2015/01/amore-barzellette.html

LA CORSA DEL TOPO

Nasce un figlio, che poi va a scuola.

 Gli orgogliosi genitori sono contenti perché il loro bimbo prende voti buoni, e

 viene accettato all’università.

 Il ragazzo si laurea, magari si iscrive a un master, dopo di che agisce come

 previsto: cerca un buon lavoro, punta al posto fisso. 

Lo trova (come medico, avvocato, ecc.) e fa carriera, oppure si arruola 

nell’esercito o riesce a entrare nell’amministrazione pubblica. 


Di solito,comincia a guadagnare bene, gli arriva a casa un gran numero di carte di

 credito, per cui inizia anche a spendere con una certa profusione, se non lo ha già

 fatto.

«Avendo soldi da spendere, il ragazzo frequenta locali dove incontra altri suoi

 coetanei, dà loro appuntamento e poi, forse, si sposa.

 Per lui, la vita diventa meravigliosa,anche perché oggi lavorano sia gli uomini sia

 le donne.

Avere due redditi in casa è una benedizione.

 La coppia si sente realizzata, il futuro è radioso, e allora decide di comprare una

 casa, un’auto e la televisione, di andare spesso in vacanza e di avere dei figli.

Arriva un bel frugoletto. 

La necessità di contanti è enorme.

 La coppia felice decide che la carriera è una cosa troppo importante, perciò inizia

 a faticare di più, a chiedere promozioni e aumenti di paga.

 L’aumento viene concesso,ma poi arriva un altro erede, da cui la necessità di una

 casa più ampia. Allora, lavorano ancor più duro, diventano impiegati migliori,

 impegnandosi allo stremo.

 Tornano perfino sui banchi di scuola per ottimizzare le qualità professionali,

sempre con lo scopo di spuntare uno stipendio maggiorato. 

Uno dei due potrebbe addirittura cercare un secondo lavoro. 

Il reddito famigliare sale ancora, ma cresce anche lo scaglione dell’imponibile

fiscale, come la tassa immobiliare sulla casa (più grande) e quella per i servizi

 sociali, nonché tutte le altre imposte.

Riscuotono una bella busta-paga, ma si chiedono dove spariscano tutti i soldi. 

Comprano fondi comuni d’investimento e generi alimentari con la carta di credito.

 I figli cominciano ad avere cinque o sei anni, perciò aumenta il bisogno di

 risparmiare per mandarli a scuola (fino all’università), oltre a quello di pensare

 alla pensione.

La coppia felice, nata trentacinque anni fa, è ormai intrappolata nella

 Corsa del topo per il resto dei suoi giorni lavorativi. 

Lavorano per i proprietari dell’azienda in cui sono impiegati, per le tasse

 che mantengono lo Stato, pepagare le carte di credito ed estinguere il

 mutuo immobiliare contratto con la banca.


L’unica maniera per sfuggire a questa trappola consiste nel dimostrare di 

essere bravi in ragioneria e negli investimenti, due delle materie più

 difficili che esistano.

Molte persone sono andate a scuola ma non hanno mai appreso come agisce il

denaro, sicché sprecano la vita a lavorare per i soldi.

Iniziate a occuparvi dei vostri affari. 

Mantenete il vostro lavoro quotidiano, ma cominciate a comprare  attivi che vi

 piacciano (così vi prederete cura di loro) , non passivi o effetti personali che

 perdono valore reale non appena li portate a casa.

 Un’auto nuova perde quasi il 25% del prezzo di listino nel momento stesso in

 cui andate a retirarla.

Se compriamo una casa più ampia e lussuosa, è evidente che non sarebbe un

 attivo, ma un passivo, dal momento che ci toglierebbe soldi dalle tasche.

Non sempre le case crescono di valore.

Gli attivi sono compresi in diverse categorie: 
1. Gli affari che non richiedono la mia presenza.
Li possiedo, ma sono gestiti da altre persone. 
Se devo lavorarci, non è un affare, ma diventa la mia occupazione.
2. Immobili o proprietà fondiarie che producono rendite. 
3. Azioni.
4 Obbligazioni.
5. Fondi comuni di investimento. 
 6. Cambiali attive (pagherò).
7. Diritti d’autore su opere d’ingegno come musica, brevetti. 
8.. Qualsiasi altra cosa che abbia valore, produca reddito, si rivaluti e abbia già un mercato.

Molto spesso il consulente della banca è semplicemente un promotore finanziario che promuove gli strumenti finanziari (SOPRATUTTO QUELLI della banca).
 Dopo 4-5 anni ci accorgiamo che quel investimento che ci ha suggerito il promotore finanziario i primi anni andavano bene forse perché i promotori li stavano promovendo e tante persone iniziavano a investire poi iniziano  a non andare così tanto bene, nel lungo periodo invece che guadagnare ci perdiamo.

QUESTO PERCHÉ SPESSO LE BANCHE FANNO I PROPI AFFARI.
LE BANCHE PROMUOVONO I PROPI PRODOTTI,E SOLITAMENTE IL LORO OBIETTIVO NON É FARE GUADAGNARE QUANTO DI PIÙ I PROPI RISPARMIATORI
CHE HANNO INVESTITO MA METTERE QUANTO PIÙ SOLDI NELLE LORO TASCHE!

 Senza un'educazione finanziaria NON PUOI INVESTIRE anche se ti affidi   a un professionista. 
É molto difficile potere fare giusti investimenti se non capisci cosa stai facendo.

In genere i fondi comuni di investimento hanno  grossi problemi:
1-I costi che zavorrano l'andamento delle performance:
Commissioni di sottoscrizione (o di entrata)
possono arrivare al 5% del capitale investito e sono trattenuti 
nel momento della sottoscrizione.

Commissioni di rimborso (o di uscita)
possono arrivare al 5% del capitale investito e sono trattenuti 
nel momento del rimborso.

Commissioni di Switch
Si applicano nel caso in cui un investitore  decida di trasferire
i risparmi da un fondo all'altro della stessa società di gestione.

Commissione di gestione
Dall'1% al 3% (dipende dal grado di rischio del fondo; i fondi azionari più rischiosi e con un rendimento atteso più alto costano di più.

Costi legati alle performance
Molti fondi hanno delle commissioni nel caso in cui il fondo faccia delle performance positive

Commissioni amministrative e di transazione
Costi che il fondo sostiene a livello amministrativo, di revisione e
di operatività.
Sono già scontati dal rendimento che viene pubblicato.

2- Conflitto di interessi: molti fondi investono in strumenti emessi dalla stessa banca
che li gestisce. 
Mediamente in 10 anni solo il 10% di questi batterà il benchmark nei 10 anni successivi.
E' impossibile sapere a priori se un fondo batterà il proppio benchmark.

In banca difficilmente ti consiglieranno di investire su istrumenti senza costi o con bassi costi di gestione come gli ETF, a meno che non siano inseriti  in servizi di investimento molto cari.

Il modello di business delle banche, delle poste e delle assicurazioni è un modello basato sulla vendita di prodotti di investimento e non sulla base della consulenza al   cliente.
Il promotore finanziario o consulente della banca non è pagato dal cliente per fare il suo bene, ma direttamente dalla banca per aumentare i guadagni.

 Non è mai conveniente affidarsi senza riserve a chi ha un conflitto di interessi,   quando ti propone un investimento o un'assicurazione.

MEGLIO FARE LE PROPIE RICERCHE PER ESSERE CERTI DI TROVARE LA SOLUZIONE PIU' FUNZIONALE.

Cerca di contenere il più possibile  i costi di gestione i tuoi investimenti.
Oltre il 90% dei fondi d'investimento nel lungo termine non riesce a battere il mercato di riferimento (il benchmark)

Diffida sempre dai prodotti di investimento assicurativi.

Cerca di avere a disposizione strumenti il più possibile diversificati e proficui, come gli ETF, che hanno lo scopo di replicare il benchmark mantenendo costi bassi.

Non lasciare che il miracolo degli interessi composti venga distrutto  dalla tirania dei costi composti.

E' importante imparare a gestire il rischio intelligentemente.
Se qualcosa è troppo costoso è importante capire qual è il suo valore a
lungo termine.
Diversificare invece che focalizzare.
Imparare L'ABC  dell'educazione finanziaria

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Occorre concentrare gli sforzi sull’acquisto esclusivo di attivi che producano
reddito.
 Questa è la maniera migliore per mettersi sulla strada della ricchezza.

Più denaro entra nei miei Attivi, più essa cresce. 
Più essa cresce, maggiore sarà il flusso di denaro. 
E finché terrò le spese a un livello inferiore a tale flusso, mi arricchirò e i miei redditi deriveranno sempre più da fonti diverse dal lavoro fisico.

 I DEBITI    
 L’unico motivo  per prendere soldi a debito dalla banca  è per produrre   più soldi.
 Esempio:
 Indebitarse per comprare una casa da ristrutturare.
 Dopo ristrutturata, si rivende a un prezzo maggiore di quello d’acquisto.
 Si paga il  debito e mi rimane il guadagno.

 I ricchi comprano beni di lusso come ultima cosa, mentre poveri e classe media li comprano spesso come prima cosa. 
Questi ultimi acquistano case enormi, diamanti, pellicce, gioielli o barche perché vogliono sembrare facoltosi. Lo sembrano, ma in realtà sprofondano nei debiti. 

I ricchi che sono tali da lungo tempo si sono preoccupati anzitutto di strutturare bene i loro attivi; poi, col reddito generato dai loro attivi acquistano beni di lusso.

Un bene di lusso è la ricompensa per aver investito in veri attivi e averli sviluppati.

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I soldi sono un argomento emotivo. 

Quindi la maggior parte delle persone non riesce a pensare razionalmente ai soldi

Guardate le persone quando vanno a comprare un’automobile nuova e sentono l’odore degli interni in pelle.
Tutto ciò che il venditore deve fare è sussurrare nelle loro orecchie le parole magiche: «Piccolo anticipo, comode rate mensili». E la logica vola via.

Molti che hanno difficoltà finanziarie non sono in grado di controllare ciò che sentono o permettono ai loro sentimenti di dominare i loro pensieri.
 Dicono:
«Non me la sento di imparare a investire. Troppa fatica».

Molte persone che sono guidate dalle emozioni o dai loro sentimenti diranno frasi
come: «Oggi non me la sento di fare ginnastica». 
A livello logico sanno che dovrebbero farla.

 Essere adulti significa sapere ciò che si deve fare e farlo, anche se non  ve  la sentite.

La maggior parte di noi :
1. Ha detto qualcosa per rabbia e poi ha desiderato di non averlo mai fatto.

2. Ha provato attrazione per una persona che non faceva per sé… ma è uscita con lei ugualmente o, peggio, l’ha sposata.

3.Ha pianto o visto piangere qualcuno in modo incontrollato per la perdita di una persona cara.

4. Ha detto qualcosa per ferire intenzionalmente una persona che ama perché era ferita.

5. Ha sofferto per amore e non l'ha superato per molto tempo.

Questi sono solo alcuni esempi di emozioni che sono più forti del pensiero razionale.

Ciò che determina la differenza del nostro “fare” e del nostro “avere”   nella vita è principalmente il modo in cui gestiamo le emozioni.     

Sei pagato in maniera direttamente proporzionale al tuo valore di mercato.

 Il  lavoro di un’insegnante di scuola elementare è importantissimo per la crescita e lo sviluppo dei nostri bambini. 

Però al suo lavoro viene dato dal mercato, un valore diverso e infinitamente minore di quello che viene attribuito a un calciatore di serie A.

Per quale motivo? 
Un calciatore famoso ha un impatto su almeno 50.000
persone che vanno a vederlo giocare allo stadio e su milioni di telespettatori
che guardano i programmi sportivi. 

Il lavoro della nostra insegnante purtroppo ha a che vedere solo con una ventina di ragazzini. 
Il giocatore invece viene pagato moltissimo perché gli incassi derivanti dai diritti
televisivi e dai biglietti pagati dai tifosi per entrare allo stadio sono molto alti, ed è quindi giusto che abbia una fetta della torta che ha fatto guadagnare agli altri.

Se vuoi essere pagato devi dare valore alle persone; se vuoi diventare ricco devi dare valore a TANTE persone. 

Per diventare ricco devi diventare o imprenditore o investitore.
Quindi devi avere i giusti mezzi e un'educazione finanziaria.

                    *************

C’era una volta un paese tra le montagne della Svizzera che soffriva di una storica

 carenza d’acqua poiché non aveva sorgenti vicino a sé.

Un giorno si scoprì una nuova fonte, purtroppo però situata nella valle adiacente,

 molto distante dal paese.

Il sindaco del villaggio decise di dare la sorgente in concessione a due cittadini

volenterosi, che si misero in concorrenza tra loro come aspiranti fornitori d’acqua

 per il paese.


E fu così che Heinz, il primo dei due e che era un uomo di grande vigore fisica,

 comprò due grandi  secchi da 20 litri e iniziò a trasportare l’acqua dalla sorgente

 al paese.

Non faceva neanche in tempo a trasportarla che l’aveva già venduta tanta era la

 necessità d’acqua degli abitanti del villaggio.

Heinz convocò allora i suoi tre figli, quindi sua moglie, le nuore e ogni parente

 disponibile e dopo aver  dotato tutti degli stessi secchi capienti, li coinvolse

 nell’impresa familiare che sembrava assolutamente fare affari d’oro.

In effetti, il lavoro era molto duro ma Heinz e i suoi familiari avevano la cultura del

 lavoro e non si facevano scoraggiare dalla fatica: continuavano a trasportare

 secchi e incassare i propri compensi.

Che ci fosse bello o cattivo tempo, lavoravano senza risparmiarsi.

Arrivati a fine stagione, e dopo aver concesso una settimana di riposo ai suo

familiari esausti, tirò le  somme del proprio guadagno e notò con soddisfazione

 che non solo avevano raccolto un reddito non disprezzabile ma soprattutto che

 avevano il 100% delle quote di mercato!

Incredibilmente, Ludwig, il suo concorrente non aveva infatti trasportato al

 villaggio nemmeno un  unico secchio d’acqua e, conseguentemente, non aveva

 incassato nemmeno un franco.

Heinz, commentando la cosa con il proprio figlio primogenito, convenne sul fatto

 che non era da tutti  essere disposti a lavorare duro come avevano lavorato loro e

 che, se fossero stati disposti a continuare a mettere lo stesso sforzo negli anni a

 venire, li aspettavano anni duri ma anche di soddisfazione.

In effetti, l’unica cosa che li lasciava perplessi, era cosa avessero fatto Ludwig e i

 propri familiari dietro  i teli con cui avevano nascosto il proprio lavoro perché ogni

 mattina li avevano comunque incontrati sulla strada ma, come già detto, nessuno

 dei loro secchi era mai arrivato in paese.

Grande fu in effetti il loro stupore e il loro rammarico quando Ludwig decise di

 abbassare i teli e rendere palese il proprio lavoro di tutto l’anno: avevano

 costruito un acquedotto!

Proprio così, evitando di concentrarsi su un risultato a breve termine, Ludwig e i

 suoi figli avevano in realtà messo insieme un sistema per portare l’acqua al

 paese.

Da quel giorno in avanti, furono in grado di farlo con più rapidità, minori costi,

 sempre fresca d’estate come d’inverno e in quantità sufficiente a soddisfare le

 necessità di tutti gli abitanti del villaggio.


E poterono così impadronirsi del 98% del mercato dell’acqua, guadagnare

 tantissimo e farlo…senza fatica.

Ha costruito un sistema, un modello di business che può essere replicato in altri

 villaggi che hanno lo stesso problema.

In questa storia impariamo quanto sia importante lavorare per sistemi invece che per obiettivo.

 Questa è una storia di duro lavoro (obiettivo)contro lavoro intelligente (sistemi).

Uno dei principi fondamentali della ricchezza è la capacità di duplicazione.
Mentre crei un sistema che produce denaro devi pensare come fare a
duplicarlo e fare il delivery in grossa quantità e possibilmente senza che sia necessaria la tua presenza.

                           ***********

Se siamo continuamente costretti a prendere decisioni su questioni semplici –

quando fare esercizio fisico, dove sistemarsi per scrivere, quando pagare le

bollette – avremo meno tempo libero.

 È solo semplificando gli aspetti basilari della vita che si crea lo spazio mentale 

necessario per pensare liberamente ed essere creativi.

Il 90% del successo si basa semplicemente su PERSEVERANZA E DISCIPLINA.

Le tue 2 risorse più importanti sono il tuo TEMPO E la tua MENTE.

  LA PERSONA CHE DIVENTERAI IN FUTURO SI BASA SUI LIBRI CHE     LEGGI, LE TUE ABITUDINI E LE PERSONE CHE SONO ATTORNO A TE OGGI

  LA PERSONA QUE SERAS EN EL FUTURO ESTARA BASADA  EN LOS           LIBROS QUE LEAS,TUS HABITOS Y LAS PERSONAS QUE TE RODEAN HOY.

300 anni fa la ricchezza era la terra: chi la possedeva era ricco. 
Dopo la Rivoluzione industriale, contavano le fabbriche e la produzione, e l’America ha assunto la leadership mondiale. Gli industriali erano ricchi. 
Oggi conta l’informazione: chi possiede quella più aggiornata è ricco.

 Quello che ti farà cambiare la tua vita non è la conoscenza bensì l’azione.

  Un più attento esame ci rivela che la dote massima di cui dispongono gli individui di successo consiste nella loro capacità di decidersi all’azione; e si tratta di una “dote” che ciascuno di noi può sviluppare in se stesso. 

Il successo interiore – la felicità, la gioia,l’amore, e quant’altro si desideri – 
è il diretto risultato del nostro modo di comunicare con noi stessi.

La qualità della vita non è determinata da quel che ci accade, ma piuttosto da come ci atteggiamo nei confronti di ciò che ci accade. 
Sei tu che decidi come sentire e agire in base a come hai scelto di percepire la tua esistenza.


 Formula fondamentale del successo.
Fase 1
è conoscere il risultato che si vuole ottenere (definire esattamente ciò che si vuole e fare un piano).
Creare una rappresentazione visiva di questo piano con tutte le sotto-attivià.
Fissare delle scadenze alle sotto-attività.

Pianificare ogni giorno in anticipo
Una corretta pianificazione preventiva previene le scarse prestazioni.

Usare il  metodo ABCDE per definire le priorità delle sotto-attività  che si devono fare in giornata.
 
A - Compiti che devi fare e che hanno la massima priorità.
 Sono quelli più importanti o più difficili da fare. (A1.A2,A3.ecc)
E' importante iniziare la giornata facendo i compiti A.
Rimanete su questi compiti finché non sono finiti.

Non c'è mai abbastanza tempo per fare tutto, ma c'è sempre abbastanza tempo per fare la cosa più importante (A1)".

Facendo il compito più difficile (A1 quel lavoro che tanto non ci va da fare)  sarà più facile che il resto della giornata scorra nei migliore dei modi.

B - Compiti che dovresti fare. 
C - Compiti che sarebbe bello fare.

Fase 2
Consiste nell’agire,bisogna compiere quelle azioni che hanno la massima probabilità di produrre il risultato desiderato.

Fase 3
consiste nello sviluppare la capacità di riconoscere i tipi di risposte e i risultati che si ottengono dalle azioni e di costatare quanto prima possibile se ci portano più vicino ai nostri obiettivi o se ce ne allontanano.


 Identificare il fattore limitante
Cosa ti trattiene?
Cosa determina la velocità con cui raggiungi i tuoi obiettivi?
Cosa ti ferma o ti trattiene da fare i COMPITI A1 che possono fare la differenza?
Perché non hai già raggiunto il tuo obiettivo?

il fattore limitante determina la velocità con cui raggiungete il vostro obiettivo più importante. 
Dopo aver identificato questo fattore limitante, dovresti mettere tutti i tuoi sforzi per rimuovere questo fattore limitante.

Fase 4
Consiste nello sviluppare la flessibilità necessaria a cambiare il
proprio comportamento finché non si ottenga quel che si vuole.

Le persone di successo hanno cominciato fissandosi un obiettivo, perché non se ne può raggiungere nessuno se non lo si ha. 
Poi hanno agito, perché sapere non è sufficiente; avevano la capacità di “leggere” gli altri, di sapere quali risposte avrebbero ottenuto.
 E hanno continuato a correggere, a cambiare il proprio comportamento fino a trovare quello adatto.


La vita è studiare per il proprio progetto. 
Devi diventare uno studente permanente del tuo mestiere per avere successo.
              
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Pochi si rendono conto che la fortuna va cercata e creata, come il denaro.
 E se volete aver più fortuna, creare soldi anziché lavorare di più, l’intelligenza finanziaria è importantissima.

Risparmiare soldi ogni mese non è una cattiva idea,ma il problema è che rende cieca la persona rispetto a ciò che le gira attorno.
 Così, perde le occasioni migliori per far fruttare i soldi che ha. 

Robert Kiyosaki invece di acquistare immobili presso le agenzie immobiliari, ha cominciato a comprarle negli uffici degli avvocati o nelle aste giudiziarie.

In questi posti ci sono i beni di chi è fallito, così un appartamento da 75.000 dollari lo poteva comprare a 20.000 dollari, anche meno.

Come anticipo, dava a un avvocato un assegno circolare da 2000 dollari, prestati da un amico per 90 giorni con interesse di 200 dollari.

Mentre si perfezionava l’acquisto, metteva un annuncio su un giornale dicendo che vendeva a 60.000 dollari una casa da 75.000 dollari, senza anticipo.

Il telefono squillava continuamente. 
Scremava gli acquirenti potenziali e, quando la proprietà diventava sua, permetteva loro di vedere la casa.

Era una scarica di adrenalina: la vendeva in pochi minuti.

Chiedeva 2500 dollari come rimborso spese, che gli concedevano volentieri, dopo di che faceva lavorare la società a cui aveva affidato la gestione dei titoli.
Restituiva i 2000 dollari al suo amico, più i 200 richiesti.

Il suo amico era contento, il compratore della casa era contento, l’avvocato era contento e lui era felice.

Per 60.000 dollari aveva venduto una casa che gli ne era costata 20.000.
Aveva creato 40.000 dollari con i soldi della colonna dei suoi attivi sotto forma di pagherò cambiario ricevuto dall’acquirente.

Quantità di lavoro totale: cinque ore.
Soldi inventati e non tassati.

 l’intelligenza finanziaria si compone di quattro abilità fondamentali.
1. Alfabetismo finanziario. Saper leggere i numeri.

2. Strategie di investimento. La scienza del denaro che
produce denaro.
3. Il mercato. Domanda e offerta. Alexander Graham Bell diede al mercato ciò di cui esso aveva bisogno. Lo stesso dicasi per Bill Gates.

4. La legge. La consapevolezza delle norme e dei regolamenti statali e nazionali relativi alla contabilità e alle aziende.

Servono tali abilità, spesso abbinate, per riuscire ad arricchirsi; le evenienze particolari possono variare: compravendita di case, di appartamenti, di imprese, azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, metalli preziosi, ecc.

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 Lo que no se define no se puede medir. 
 Lo que no se mide, no se puede mejorar. 
 Lo que no se mejora, se degrada siempre.

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Devi pensare che più diventi ricco e meno cose intestate a tuo nome devi avere per evitare che un evento fortuito possa intaccare il tuo patrimonio

È indispensabile che vi procuriate quindi un buon
commercialista o avvocato specializzato in  protezione di patrimoni.

http://frasidivertenti7.blogspot.it/2014/11/avvocati-barzellette-divertenti.html

               http://frasidivertenti7.blogspot.it/2017/08/ladri-barzellette.html

Un  ERRORE DA EVITARE  è quello di aggiungere garanzie a un debito
che non ne ha ( Garantire solo da una firma delle cambiali ipotecarie, assegni a vuoto  o titoli di varia natura sul  debito)  

Così  potete evitare  l’esecuzione forzata senza dover chiedere al giudice di accertare l’esistenza di un credito.

Essere protestato, sarebbe vuol dire la morte finanziaria di una persona.

 La tua reputazione è la cosa più importante che possiedi in campo finanziario.


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Debiti verso lo Stato
I debiti verso lo STATO  (multe,tasse ) sono quelli  più facili da procrastinare se non si possiedono immobile o  beni immobili registrati (auto,moto)
 L’erario può fare ben poco per cercare di riscuoterli, a meno
che non si sia dipendenti pubblici;
 in quel caso può pignorare 1/5 dello stipendio.
 Ma lo Stato è lento, e per arrivare a chiedere di pagare ci metterà
degli anni. 
Anni in cui il debito, come dicevamo prima, se non lo si cura,
non farà altro che crescere.

Con lo Stato non si può trattare.
 Se sai di avere un debito con lo Stato tieni sempre sott’occhio le cifre e controlla a che punto è la tua pratica presso l’ufficio delle imposte o presso l’ente di riscossione tributi. 

http://frasidivertenti7.blogspot.it/2017/03/ignoranza-barzellette.html

Chi presta soldi a un amico o parente in difficoltà nella maggior parte dei casi, oltre a non rivedere più i tuoi soldi, non rivedrai neppure l’amico o parente.

E' meglio evitare  pericolosi coinvolgimenti emotivi.

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Debiti verso finanziarie e carte di credito
Quando  le società finanziarie non riescono a incassare cedono il credito a società specializzate nel recuperarlo. 
Non fanno accertamenti sulla tua situazione; 
Se hai dei debiti con una finanziaria puoi di saldare non più del 10-30%. 
Lo stesso discorso vale per le carte di credito emesse da la società finanziarie.

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La centrale  CR (Centrale rischi) di Banca d’Italia, dove vi sono le segnalazioni dei finanziamenti oltre un certo importo e di tutte le insolvenze,i pagatori  vengono  suddivisi in : 
quelli che pagano, quelli che non pagano e quelli che pagano in modo irregolare.
Essere segnalati in CR come insolventi
significa essere segnalati su tutto il sistema bancario, e questo determina l’impossibilità di ottenere finanziamenti tramite banca.

La CRIF (Centrale rischi finanziari), banca dati privata dove
finiscono milioni di persone che richiedono piccoli prestiti. 

Dalla CRIF si può vedere a quanto ammonta il debito contratto e la puntualità nei pagamenti. 

È importante pagare tutto e pagare puntuali. 

Nel caso non riuscissi a farlo sappi che resterai segnalato in CRIF e che per alcuni anni non avrai accesso ai piccoli finanziamenti. 

Con le finanziarie è facile transare, dato che difficilmente ti richiederanno soldi per vie giudiziarie visto l’alto costo delle cause e gli importi bassi.

                       http://frasidivertenti7.blogspot.it/2014/12/frasi-divertenti.html

Una famiglia che aveva debiti per 300.000 e possedeva una villa a Milano del valore di 1 milione di euro. 

La  villa è stata pignorata  e  è andata all’asta per 400.000 euro, e una volta dedotte le spese legali e del tribunale alla famiglia non rimase assolutamente niente.

 Se si fossero mossi per tempo avrebbero potuto vendere l’immobile velocemente a 900.000, usare il contante per transare il debito a 200.000 e con i 700.000 rimanenti acquistare una nuova casa, o andare ad abitare in affitto e usare i 700.000 per produrre reddito!

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Le banche  chiudono posizioni debitorie più facilmente, perché il loro mestiere consiste anche nel cercare di recuperare il più possibile. 
Il direttore della tua banca è la persona a cui proporre un piano rateale di rientro prima che la pratica venga passata all’ufficio legale. 
Una volta uscita dalla sua filiale, il direttore non ha più il potere di intervenire. 
 


I conti di deposito
 prodotto bancario, è un vero e proprio strumento di investimento, che si
appoggia a un conto corrente tradizionale e che consente di ottenere una remunerazione più elevata rispetto a quella del conto corrente ordinario, quasi sempre in cambio del vincolo sulle somme depositate. 

Il conto di deposito, pertanto, ha un’operatività limitata a versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio. 

 non è possibile utilizzarlo per effettuare le normali operazioni bancarie, come per
esempio accreditarvi lo stipendio o la pensione, effettuare prelevamenti in contanti, disporre la domiciliazione delle bollette, effettuare pagamenti
tramite bancomat o carta di credito ecc.

Per aprire un conto di deposito è necessario essere titolari di un conto corrente ordinario, che funge da appoggio e consente di effettuare i trasferimenti di
denaro da e verso di esso.

 La remunerazione offerta da queste tipologie di conto corrente è assimilabile a quella prodotta dai titoli di Stato a breve scadenza.

io vincolo del denaro in un conto corrente e in cambio mi offrono una remunerazione piccola ma non trascurabile, considerando che mi garantiscono il capitale.

E se avessi bisogno del mio denaro prima della scadenza del vincolo?
I conti di deposito possono prevedere delle scadenze intermedie, in corrispondenza delle quali è possibile il disinvestimento a costo di doversi accontentare di un rendimento inferiore. 

Se non sono previste queste opportunità, il disinvestimento è sempre possibile con una penalizzazione che al massimo può arrivare alla perdita dell’intero interesse.

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I buoni fruttiferi postali
offrono la possibilità di ottenere un rendimento crescente in funzione del periodo di possesso del buono stesso.

 Anche in questo caso è possibile investire a lunga scadenza, pur mantenendo la possibilità di disinvestire in qualsiasi istante ricevendo l’intero
 capitale maggiorato degli interessi maturati.

i buoni fruttiferi sono garantiti dallo Stato
 buoni postali, l’emissione, la gestione e il rimborso sono totalmente gratuiti.

Così come nel caso dei libretti di deposito, è prevista la cointestazione sino a
quattro nominativi.

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Il libretto postale non prevede spese e commissioni per l’apertura, la gestione, la chiusura e per tutte le operazioni di versamento e prelievo.


Sui libretti si paga un’imposta annua fissa pari a 34,20 euro, ma solo se il cliente è una persona fisica e la giacenza media annua è complessivamente superiore a
5000 euro.

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Se i tassi di mercato salgono, il prezzo dei BTp scende. 
Se invece i rendimenti diminuiscono,il prezzo dei BTp cresce

L’investitore che indovina il momento giusto per acquistare BTp può lucrare un buon tasso di interesse e ottenere un ottimo guadagno in conto capitale.

Se invece lo acquisti al momento sbagliato, ti ritroverai con un titolo che offre una rendita che ben presto diventa insoddisfacente e che per giunta si rivela sempre più difficile da vendere, perché il suo prezzo continua a scendere.

Acquistare un BTp dotato di cedola molto elevata in un momento di rendimenti di mercato ai minimi, ammesso che ce ne siano ancora in circolazione, significa pagare un prezzo davvero molto alto, nell’ordine dei 130 centesimi.
 Ma i 30 centesimi di sovrapprezzo sono destinati a scomparire mano a mano che le cedole vengono pagate, generando una perdita in conto capitale progressiva e inarrestabile

BTp piacciono senz’altro di più delle obbligazioni societarie, poiché, se si sanno gestire, sono meno rischiosi.


                        

Encuesta a millonarios
Para asegurarnos de que nuestros encuestados millonarios se sintieran

cómodos durante la entrevista, alquilamos un lujoso ático en el moderno

barrio del East Side de Manhattan. 

También contratamos dos chefs para que planearan un catering de lujo, y

 efectivamente elaboraron un piscolabis con cuatro tipos de paté y tres clases de

 caviar.

Para acompañar el ágape,sugirieron una caja de un extraordinario vino de

 Burdeos de 1970 y otra de un Cabernet Sauvignon de 1973.

El primer millonario era propietario de varios inmuebles comerciales en el área

metropolitana de Nueva York, también era dueño de dos empresas. 

Por su aspecto nadie habría pensado que tuviera un patrimonio de más de 10

millones de dólares. 

Vestía un traje de lo más normal, incluso algo gastado.

Después de presentarnos, le preguntè:  ¿Puedo ofrecerle una copa de vino de Burdeos de 1970?.

El millonario nos miró con asombro y nos dijo:

¡Yo sólo bebo whisky y dos tipos de cerveza, sin alcohol y Budweiser!.

Durante las 2 horas siguientes de entrevistas, los 9  millonarios encuestados no

 dejaban de moverse en sus sillas. 

De vez en cuando, echaban un vistazo al piscolabis, pero ninguno de ellos tocó los

 patés ni probó nuestros vinos de reserva. 

Sabíamos quetenían hambre, pero lo único que probaron fueron las galletitas

 saladas.

http://frasidivertenti7.blogspot.it/2015/05/ex-frasi-divertenti.html

Las cámaras di una tv se acercan al hogar de un millonario típico, el señor John
L. 

 John L. tiene 57 años de edad, lleva casado con la misma mujer toda su vida. 

Se licenció en la universidad local.
 
Es el propietario de una pequeña empresa de limpieza que ha prosperado

 enormemente en los últimos años. 

Para sus vecinos, ellos son una familia más de clase media; pero John cuenta

 con un patrimonio neto de más de 2 millones de dólares. 

De hecho, en términos de riqueza, el hogar de John está dentro del 10 % de las

 mejores familias de su «barrio residencial». 

A escala nacional, su hogar está dentro del 2 % de los más acaudalados.

¿Cómo respondería la audiencia televisiva a esta descripción del

bienestar de la familia de John?

 En primer lugar, los espectadores quedarían probablemente

anonadados, pues John no se parece en absoluto a lo que la mayoría de la

gente cree que es un millonario.

 En segundo lugar, podrían sentirse incómodos.

 Los valores tradicionales de la familia de Johnny, y su estilo de vida de trabajo

 duro, disciplina, sacrificio, ahorro e inversión, posiblemente harían que se

 sintieran intimidados. 

¿Qué sucede cuando se le dice a un norteamericano medio que necesita reducir

 sus gastos para crear riqueza en el futuro? 

Podría tomárselo como una amenaza para su forma de vida.

 Es probable que sólo John y su familia sintonizaran con un programa así.


Un espectador  desea saber cuánto es lo máximo que ha gastado usted en ropa

 en toda su vida.

John cierra los ojos un momento, intentando recordar, el público permanece en 

silencio. 

John responde:

Contando la ropa que compré para mí , mi esposa, y mis hijos lo máximo que he

 llegado a gastar han sido 399 dólares.

Se trataba deuna ocasión especial: la fiesta de nuestras bodas de plata.

La audiencia  es  sorprendida  e incredulidad ya que   esperaba que dijera

 aproximadamente de 1.000 a 6.000 dólares.

¿Aún hay quien siga atento al programa de televisión que hemos propuesto sobre

 el típico millonario norteamericano? 

¿Es posible que John L. pueda atraer la atención y recuperar la audiencia perdida?

Lamentablemente, la historia de John nunca llegará a los medios de

 comunicaciòn.
 

                    http://frasidivertenti7.blogspot.it/2014/10/barzellette-divertenti.html


 El 50 % o más de los millonarios encuestados han pagado 399 dólares o menos 

por el traje más caro que han adquirido alguna vez. 

Sólo 1 de cada 10 ha pagado 1000 dólares o más; y sólo 1 de cada 100 ha

 pagado 2800 dólares o más. 

Por el contrario, 1 de cada 4 millonarios ha pagado 285 dólares o menos, y 1 de

 cada 10 ha pagado 195 dólares o menos por el traje o el vestido más caro.

¿Quién se compra esa ropa tan cara? 

Por cada millonario que tiene un traje de 1000 dólares hay al menos 6

propietarios de ese tipo de trajes que perciben unos ingresos anuales de

50.000 a 200.000 dólares, pero que no son millonarios. 

Sus hábitos de compra sin duda tienen algo que ver con el hecho de que no sean

 millonarios.

 Por lo general no son propietarios de negocios, sino directores de empresas,

 abogados, especialistas en marketing, empleados comerciales y médicos

             ***
¿Por qué los concursos en tv no ofrecen becas de estudio como premios?

 Pues porque la mayoría de la gente desea una gratificación inmediata. 

Ellos no quieren cambiar un premio consistente, por ejemplo, en una

 autocaravana por ocho años de estudio en una academia nocturna, a pesar de

 que un título universitario equivalga a más de doce caravanas.